àcqua
(ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente s’intende in genere l’acqua allo stato liquido, che per la sua abbondanza sulla superficie terrestre e negli organismi viventi fu dagli antichi considerata uno dei quattro elementi.
Il corpo di un uomo adulto è composto al 60-65% d’acqua. Viene da sé che la sua assunzione è di fondamentale importanza per il nostro organismo.
L’acqua è essenziale per l’idratazione di organi e tessuti in quanto aiuta a conservare l’equilibrio dei sali minerali (come sodio, potassio e cloro), necessari per il funzionamento di cellule e muscoli. Non a caso, la sua funzione principale è proprio quella del corretto mantenimento delle funzioni vitali.
Perché dovremmo stare attenti a non sprecarla?
Essa alimenta gli habitat di animali e piante, accrescendo la diversità biologica. I suoi cicli - condensazione, precipitazione, evaporazione, e via dicendo - riforniscono laghi, fiumi e oceani, conservando le loro temperature e influenzando i modelli climatici.
L’acqua è la materia della vita. È matrice, madre e mezzo. Non esiste vita senza acqua
Albert Szent-GyorgyiL’acqua ha una vasta gamma di utilizzi in vari aspetti della vita quotidiana e non. A livello mondiale, il suo consumo è impiegato per il 70% a uso agricolo, per il 20% a uso industriale e per il restante 10% a uso domestico\civile.
Alcuni esempi di settori e attività in cui la sua presenza è decisiva:
Tutto questo dimostra quanto l’acqua sia una risorsa preziosa, ma limitata. La sua gestione responsabile è inevitabile per garantirne la disponibilità alle generazioni future.